Perché dovrebbe essere impedito agli imbecilli di riprodursi:
-
"Bisognerebbe mettere i bambini in condizione di poter apprendere."
Esattamente. Con strumenti e corpo docente adeguato. Immagino ci vorrebbe anche qualche corso di italiano propedeutico gratuito per le famiglie straniere, perché giustamente alla scuola pubblica si parla italiano e come dicevi diventa difficile apprendere per lə bambinə di altre lingue.
Ma ritirare lə propriə figliə da una classe perché presenti moltə stranierə è semplicemente una mossa razzista. Come dicevi, le difficoltà maggiori le ha chi non parla italiano, non conosce i codici, i modi di interagire e via dicendo. Chi sarebbe messə da parte quotidianamente? Di sicuro non lə bimbə italianə
-
informapirata :privacypride:replied to Queen of Argyll last edited by
@bluberrycookie attenzione però perché certe volte il razzismo è solo un effetto secondario. Nelle scuole di provincia c'è una ferrea regola classista (ovviamente mai ammessa) per cui i figli dei pezzenti finiscono con i figli degli immigrati più problematici, mentre i figli di professionisti, commercianti, imprenditori e mafietta varia della PA, finiscono con i figli degli stranieri più integrati.
Chi protesta è "razzista" e si concentra sull'etnia, ma non vede lo scenario più grande
-
@bbacc @informapirata @bluberrycookie Occupandomi di inclusione per lavoro (anche se in altri settori) certe domande me le pongo: come si può risolvere il problema? Se i piccoli non sanno l'italiano è perché non lo sanno i grandi, ma allora come facciamo a mettere questi genitori in condizione di apprendere e accompagnare anche i loro figli verso l'inclusione in questo paese? Parlano di "patria" ma se uno a casa non ci si sente, patria de che?
-
BBreplied to informapirata :privacypride: last edited by
che i razzisti siano solo poveri coglioni che non capiscono i problemi strutturali e se la prendono con quelli con la pelle più scura della loro perché li fa sentire migliori senza sforzo siamo d'accordo
-
informapirata :privacypride:replied to BB last edited by
@bbacc poveri coglioni? O persone che sono state opportunamente tenute lontane dall'istruzione e dalla società a causa delle scelte di chi ci guadagna da questa ignoranza?
C'è una bella differenza tra il razzismo delle classi-spazzatura e quello di chi alimenta consapevolmente il razzismo per mietere consensi e ottenere potere
-
BBreplied to informapirata :privacypride: last edited by
così però è troppo facile.
il razzismo è trasversale, non sono razzisti solo i poveri ignoranti ed essere povero non significa necessariamente essere razzista per un'esasperazione "giusta". Anzi, fra le classi lavoratrici che stanno più a contatto con gli stranieri si vedono spesso ottimi esempi di solidarietà e superamento delle barriere culturali, perché ci si frequenta.
I tipi di Casapound locale che hanno fatto intere campagne contro gli stranieri (quelli scuri ovviamente) sono militari e gente della classe media locale e hanno attirato solo gente come loro, non proprio gli ultimi della piramide sociale.
I discorsi razzisti sono ideologici -
informapirata :privacypride:replied to BB last edited by
> così è troppo facile
In realtà è tutto molto complicato
> fra le classi lavoratrici che stanno più a contatto con gli stranieri si vedono spesso ottimi esempi di solidarietà e superamento delle barriere culturali
Questo è vero da sempre, ma allo stesso modo è vero che questi equilibri di solidarietà sono estremamente fragili e possono essere rotti con uno sforzo minimo, per esempio facendo forza su singoli episodi di cronaca
-
BBreplied to informapirata :privacypride: last edited by
Vediamo cosa intendiamo per razzismo.
L'astio individuale che ha una fonte specifica è diverso dal razzismo. Il razzismo è un atteggiamento ideologico che trascende dalla classe e dalle esperienze di vita reali. Il razzista medio spesso conosce persone straniere, magari le apprezza anche perché "che c'entra tu sei uno di quelli buoni". Poi c'è il razzista convinto che si cerca solo notizie orrende o inventate di stranieri che fanno cose orribili o mangiano i gatti per confermare la sua ideologia o che ipersessualizza tutte le donne che appartengono alle etnie che lui reputa inferiori.
Se mi sta sul cazzo, esempio casuale, la gang di sudamericani che gira per il quartiere ma non tutti i sudam. in quanto tali in ogni contesto, non è razzismo, odierò anche gli ita. che fanno affari con loro
-
informapirata :privacypride:replied to BB last edited by
@bbacc il razzismo è una semplificazione che consente di economizzare risorse cognitive. Infatti non inizi a odiare i peruviani perché ti dà fastidio la gang peruviana sotto casa; quello che avviene è che il disagio dovuto alla gang peruviana, invece di portarti a una faticosa e complessa riflessione sulla criminalità peruviana, ti induce ad accogliere l'evidenza del nesso tra fenomeno ed etnia che lo caratterizza
-
informapirata :privacypride:replied to informapirata :privacypride: last edited by
@bbacc infine, quanto al "razzista convinto che si cerca solo notizie orrende o inventate di stranieri che fanno cose orribili" anche in quel caso abbiamo a che fare con un attore passivo, una persona ossessionata che "consuma" notizie sempre più intense.
Sia chiaro: non voglio difendere questi soggetti, né deresponsabilizzarli, ma solo ricordare che il disprezzo o la repressione di questi fenomeni non sono la risposta sociale più adatta per promuovere la tolleranza
-
BBreplied to informapirata :privacypride: last edited by
nel primo toot tu più che il razzismo definisci correttamente il pregiudizio. Le reputo due cose diverse.
Detto questo, i razzisti neanche li possiamo coccolare però, perché per la maggior parte di loro è una scelta ideologica e non disperazione e nei fatti non essere razzisti è molto meno complicato di non avere pregiudizi, che è quasi impossibile.
Non si possono prendere come esempio i casi limite.Il razzismo è legato a strutture di potere e sempre finalizzato ad accrescere il proprio potere sull'altro.
Per questo un razzista bianco in Italia può fare danni a tutti i livelli politici e sociali, mentre un "razzista" nero in Italia può essere antipatico ma danni alla società intera non ne fa, perché non ha il potere di farli. -
@bbacc @informapirata @bluberrycookie "Il nero razzista danni non ne fa"? Dipende: se sei un genitore nero che insegna ai figli a odiare i bianchi perché ti pagano poco e ti trattano male, i figli non impareranno che i loro genitori si son trovati a lavorare in un contesto infelice, impareranno che i bianchi sono così e colà. (1/2)
-
Elena Brescacinreplied to Elena Brescacin last edited by
@bbacc @informapirata @bluberrycookie Oh my! Ho creato un mostro! "Il nero razzista" sembra un colore! "Voglio quella... Quella camicia lì, quella tinta nero razzista, nero f@scio"... [si sdrammatizza]