Perché dovrebbe essere impedito agli imbecilli di riprodursi:
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Perché dovrebbe essere impedito agli imbecilli di riprodursi:
"Troppi stranieri in classe e i genitori di 12 alunni di prima elementare di nazionalità italiana, iscritti all’istituto comprensivo Aspri di Fondi (Latina), hanno portato i loro figli in altri istituti della città. Le famiglie - ricostruisce Repubblica - non hanno accettato quella classe fosse composta per oltre il 50% (14-16 alunni) da bambini di nazionalità indiana, pakistana e albanese."
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@bluberrycookie ovviamente sono d'accordo col sentimento del tuo toot.
Quello che ho notato nell'unica classe elementare con maggioranza di bambini stranieri (non so questa di Fondi che proporzioni abbia) in cui ho lavorato, è che non avevano un livello sufficiente di lingua italiana e non riuscivano a capire quello che leggevano, in generale erano davvero in crisi.
Questo perché a casa parlano la lingua d'origine e in classe non potevano apprendere dai pari perché in pochi parlano italiano. Tanti avevano un dsa che secondo me era solo difficoltà di contesto.
Però c'è un elemento fondamentale da considerare: le maestre di quella classe erano davvero incompetenti. Quella di matematica metteva i video su YouTube e si metteva a cazzeggiare. (fuori tema: Non posso credere che lei lavori e io no, frustrazione altissima)
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@bluberrycookie << ma lə bambinə italianə non avevano problemi.
I problemi ricadevano solo sullə stranierə.
Se non capita per pura fortuna un corpo docenti particolarmente valido, si crea un ambiente socialmente povero dove i bambini fanno fatica a interagire fra loro, a conoscersi, ad apprendere. Questo penalizza solo chi non ha padronanza della lingua o dei codici di significato locali.
Questo non succede durante i giochi organizzati ovviamente, ma durante l'apprendimento delle materie e la ricreazione si notava moltissimo. Bisognerebbe mettere i bambini in condizione di poter apprendere.I genitori italiani possono stare tranquilli, quelli penalizzati sono sempre gli altri.. la scuola italiana troppo spesso non ha gli strumenti e quindi quando si ritrova a gestire queste situazioni è sempre un'incognita
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"Bisognerebbe mettere i bambini in condizione di poter apprendere."
Esattamente. Con strumenti e corpo docente adeguato. Immagino ci vorrebbe anche qualche corso di italiano propedeutico gratuito per le famiglie straniere, perché giustamente alla scuola pubblica si parla italiano e come dicevi diventa difficile apprendere per lə bambinə di altre lingue.
Ma ritirare lə propriə figliə da una classe perché presenti moltə stranierə è semplicemente una mossa razzista. Come dicevi, le difficoltà maggiori le ha chi non parla italiano, non conosce i codici, i modi di interagire e via dicendo. Chi sarebbe messə da parte quotidianamente? Di sicuro non lə bimbə italianə
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@bluberrycookie attenzione però perché certe volte il razzismo è solo un effetto secondario. Nelle scuole di provincia c'è una ferrea regola classista (ovviamente mai ammessa) per cui i figli dei pezzenti finiscono con i figli degli immigrati più problematici, mentre i figli di professionisti, commercianti, imprenditori e mafietta varia della PA, finiscono con i figli degli stranieri più integrati.
Chi protesta è "razzista" e si concentra sull'etnia, ma non vede lo scenario più grande
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@bbacc @informapirata @bluberrycookie Occupandomi di inclusione per lavoro (anche se in altri settori) certe domande me le pongo: come si può risolvere il problema? Se i piccoli non sanno l'italiano è perché non lo sanno i grandi, ma allora come facciamo a mettere questi genitori in condizione di apprendere e accompagnare anche i loro figli verso l'inclusione in questo paese? Parlano di "patria" ma se uno a casa non ci si sente, patria de che?
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che i razzisti siano solo poveri coglioni che non capiscono i problemi strutturali e se la prendono con quelli con la pelle più scura della loro perché li fa sentire migliori senza sforzo siamo d'accordo
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@bbacc poveri coglioni? O persone che sono state opportunamente tenute lontane dall'istruzione e dalla società a causa delle scelte di chi ci guadagna da questa ignoranza?
C'è una bella differenza tra il razzismo delle classi-spazzatura e quello di chi alimenta consapevolmente il razzismo per mietere consensi e ottenere potere
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così però è troppo facile.
il razzismo è trasversale, non sono razzisti solo i poveri ignoranti ed essere povero non significa necessariamente essere razzista per un'esasperazione "giusta". Anzi, fra le classi lavoratrici che stanno più a contatto con gli stranieri si vedono spesso ottimi esempi di solidarietà e superamento delle barriere culturali, perché ci si frequenta.
I tipi di Casapound locale che hanno fatto intere campagne contro gli stranieri (quelli scuri ovviamente) sono militari e gente della classe media locale e hanno attirato solo gente come loro, non proprio gli ultimi della piramide sociale.
I discorsi razzisti sono ideologici -
informapirata :privacypride:replied to BB last edited by
> così è troppo facile
In realtà è tutto molto complicato
> fra le classi lavoratrici che stanno più a contatto con gli stranieri si vedono spesso ottimi esempi di solidarietà e superamento delle barriere culturali
Questo è vero da sempre, ma allo stesso modo è vero che questi equilibri di solidarietà sono estremamente fragili e possono essere rotti con uno sforzo minimo, per esempio facendo forza su singoli episodi di cronaca
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Vediamo cosa intendiamo per razzismo.
L'astio individuale che ha una fonte specifica è diverso dal razzismo. Il razzismo è un atteggiamento ideologico che trascende dalla classe e dalle esperienze di vita reali. Il razzista medio spesso conosce persone straniere, magari le apprezza anche perché "che c'entra tu sei uno di quelli buoni". Poi c'è il razzista convinto che si cerca solo notizie orrende o inventate di stranieri che fanno cose orribili o mangiano i gatti per confermare la sua ideologia o che ipersessualizza tutte le donne che appartengono alle etnie che lui reputa inferiori.
Se mi sta sul cazzo, esempio casuale, la gang di sudamericani che gira per il quartiere ma non tutti i sudam. in quanto tali in ogni contesto, non è razzismo, odierò anche gli ita. che fanno affari con loro
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@bbacc il razzismo è una semplificazione che consente di economizzare risorse cognitive. Infatti non inizi a odiare i peruviani perché ti dà fastidio la gang peruviana sotto casa; quello che avviene è che il disagio dovuto alla gang peruviana, invece di portarti a una faticosa e complessa riflessione sulla criminalità peruviana, ti induce ad accogliere l'evidenza del nesso tra fenomeno ed etnia che lo caratterizza
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@bbacc infine, quanto al "razzista convinto che si cerca solo notizie orrende o inventate di stranieri che fanno cose orribili" anche in quel caso abbiamo a che fare con un attore passivo, una persona ossessionata che "consuma" notizie sempre più intense.
Sia chiaro: non voglio difendere questi soggetti, né deresponsabilizzarli, ma solo ricordare che il disprezzo o la repressione di questi fenomeni non sono la risposta sociale più adatta per promuovere la tolleranza
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nel primo toot tu più che il razzismo definisci correttamente il pregiudizio. Le reputo due cose diverse.
Detto questo, i razzisti neanche li possiamo coccolare però, perché per la maggior parte di loro è una scelta ideologica e non disperazione e nei fatti non essere razzisti è molto meno complicato di non avere pregiudizi, che è quasi impossibile.
Non si possono prendere come esempio i casi limite.Il razzismo è legato a strutture di potere e sempre finalizzato ad accrescere il proprio potere sull'altro.
Per questo un razzista bianco in Italia può fare danni a tutti i livelli politici e sociali, mentre un "razzista" nero in Italia può essere antipatico ma danni alla società intera non ne fa, perché non ha il potere di farli. -
@bbacc @informapirata @bluberrycookie "Il nero razzista danni non ne fa"? Dipende: se sei un genitore nero che insegna ai figli a odiare i bianchi perché ti pagano poco e ti trattano male, i figli non impareranno che i loro genitori si son trovati a lavorare in un contesto infelice, impareranno che i bianchi sono così e colà. (1/2)
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Elena Brescacinreplied to Elena Brescacin last edited by
@bbacc @informapirata @bluberrycookie Oh my! Ho creato un mostro! "Il nero razzista" sembra un colore! "Voglio quella... Quella camicia lì, quella tinta nero razzista, nero f@scio"... [si sdrammatizza]