L'Osservatorio permanente sull'#aborto - gruppo "autonomo" in realtà lobby di integralisti cattolici - recentemente in Senato con la conferenza organizzata dal parlamentare Ignazio Zullo (FdI) ha messo in discussione l’autodeterminazione delle donne con il paravento di «costi» ed «effetti sulla salute» e sdoganato persino la #pseudoscienza sulla contraccezione d'emergenza, sostenendo che la pillola del giorno dopo o dei 5 giorni dopo porti a "criptoaborti".
https://www.scienzainrete.it/articolo/contraccezione-di-emergenza-e-mistero-dei-%E2%80%9Ccriptoaborti%E2%80%9D/maria-cristina-valsecchi/2024-11

Il ministro della Cultura Giuli nomina capo di gabinetto Francesco Spano, ex direttore dell'Unar. Gli integralisti di Pro Vita vogliono la revoca ma Giuli risponde: "Non mi confronto con chi ha pregiudizi fondati su fanatismi religiosi".
Nel 2017 Spano è accusato di favorire un'associazione lgbt di cui ha la tessera, colpita da scandali per prostituzione in alcuni circoli: la destra (con Giorgia Meloni) attaccò Spano che si dimise (e venne poi scagionato).